Il teatro è alla moda

Teatroe moda, un connubio felicissimo che ha dato vita a collezioni meravigliose, vere e proprie opere d'arte. La mostra Il teatro alla moda ai Musei Mazzucchelli di Brescia fino al 20 febbraio presenta una serie di costumi originali realizzati per celebri rappresentazioni teatrali, operistiche e coreutiche, dai più importanti stilisti italiani, come Gianni Versace, Roberto Capucci, Emanuel Ungaro, Fendi, Missoni, Giorgio Armani, Antonio Marras, Romeo Gigli, Alberta Ferretti, Valentino, Enrico Coveri. Abiti unici, delle opere d'arte  esposte insieme a bozzetti, figurini e a rari documentari video dei relativi spettacoli. 

L'esposizione è curata da Massimiliano Capella sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana, ed è promossa dalla Fondazione Roma e Musei Mazzucchelli, ecco l'instaurarsi di una partnership tra mondo dell'arte e della moda.

Tie&braces chair

Aognuno il suo... O meglio la sua, visto che si tratta di una sedia! Il designer Moises Hernandes ha creato la serie di sedie abbigliate con cravatte e bretelle, per la Bauhaus Möbel. 

La struttura è in legno d'acero, noce e compensato. Le strisce di pelle oltreché avere una funzione decorativa, servono a dare sostegno alla schiena.

My Kenzo Tricot

Comeconiugare un accessorio handmade e al tempo stesso firmato? Ci ha pensato Kenzo con il suo kit tricot per realizzare con i ferri un maglioncino smanicato o una sciarpa. Riedizioni di un modello originale firmato Kenzo. Una shopping bag contiene tutto il necessario per realizzare sciarpa e gilet. My Kenzo Kit Tricot è scontato sul sito, rispettivamente la sciarpa a 85 €, il gilet a 95€. 

Cocktail bar/coffret à bijoux by Cointreau&Dita von Teese

Ladivina Dita von Teese è la testimonial del box per cocktail firmato Cointreau che diventa anche portagioie. È una scatola rivestita in tessuto color rosa perla, con cassettino a scomparsa e chiave color oro per custodire i propri oggetti più preziosi. La confezione con una bottiglia di Cointreau, 2 bicchieri e un Cobbler shaker viene 350€ e si può acquistare a Milano da 10 Corso Como, o se fate un salto in quel di Londra da Selfridges o al Käfer di Monaco. 

Nella foto qui sotto si vedono meglio i dettagli della bottiglia e dei bicchieri con la firma della splendida Dita.

Dior Joaillerie: Oui!

Èveramente romantica la parure di Dior, non trovate?  La serie consta di collane e anelli in oro giallo e bianco con scritta Oui. Il puntino della 'i' è formato da un diamante. 

Non si può dir di no a una collezione del genere, l'unica risposta ammissibile è Oui!

Dancing Bag by Amalia Mattaör

Questaè la borsa da sera che ti risolve ogni problema quando vai a ballare. La stilista Amalia Mattaör ha creato una linea di borse, Dancing Bag, che ti permette di muoverti in libertà senza dover posare la borsa sui divanetti o peggio ancora per terra.  

Pelle e gioielli decorano queste piccole borse da portare allacciate al braccio con catenelle e cinturini.

Gareth Pugh: genio visionario.

Gareth Pughè semplicemente geniale. Dimostra ancora una volta quanto sia una personalità creativa alternativa ed entusiasmante. Ha debuttato nei giorni scorsi a Pitti Uomo con la sua collezione proiettando un video di 10' sul soffitto della chiesa medievale di Orsanmichele nel cuore di Firenze. 

La collezione ha un legame molto preciso con l'Italia, in particolare con Firenze e con la sua ricchezza di bellezze artistiche e architettoniche. Per me è stato molto importante, mentre creavo un insieme nuovo ed esaltante di opere per Pitti, rimanere fedele ai miei valori estetici e al mio approccio alla moda, che avrà anche un ruolo rilevante nella presentazione delle collezioni. Questo è il mio primo evento in Italia, e penso davvero sia importante che io porti a Firenze, o almeno cerchi di catturare, l'essenza stessa di ciò che sono e di quello che faccio.

Il video è IMPRESSIONANTE per il livello qualitativo: abiti meravigliosi (finalmente qualcosa di nuovo), regia di Ruth Hogben, musiche dell'eclettico Matthew Stone, risultato? Un'opera d'arte dentro l'opera d'arte.

Ho immaginato il muoversi di corpi potenti e figure statuarie immersi in un'atmosfera eterea, con riferimenti all'immaginario paradisiaco. 

Il video-collezione mi fa letteralmente impazzire, non riesco a smettere di guardarlo!

Triennale di Milano: Il cinema con il cappello. Borsalino e altre storie

AllaTriennale di Milano dal 18 gennaio al 20 marzo la mostra Il cinema con il cappello. Borsalino e altre storie è aperta gratuitamente al pubblico. Un'esposizione che si propone come: 

l'esplorazione di un mito, un viaggio attraverso i linguaggi della contemporaneità, uno sguardo emozionale, ironico, nostalgico, poetico e trasgressivo, capace di creare ponte tra arte cinematografica e storia del costume 

ideata da Elisa Fulco, curatrice della Fondazione Borsalino, e curata dal critico cinematografico Gianni Canova. 

La mostra che conduce il visitatore attraverso la storia del cappello, cui ha dato il nome lo stesso fondatore Giuseppe Borsalino, e dell'omonima casa aperta nel 1857; è anche un viaggio nella storia dei film che hanno reso celebre il Borsalino. Quest'ultimo ha anche dato il nome a due film cult con Alain Delon e Jean Paul Belmondo: Borsalino del 1970 e Borsalino&co. del 1974.

Fiore all'occhiello è il documentario, in versione integrale e restaurata, di cinema industriale della ditta Borsalino del 1912, realizzato dal regista Luca Comerio: la fabbricazione del cappello viene introdotta da una fiction. Altra nota di merito è il il concorso Al cinema con il cappello. Riservato ai giovani filmaker o videomaker rigorosamente under 35, con scadenza il 12 Febbraio 2011, il concorso prevede la realizzazione di un cortometraggio inedito, della durata di 5 minuti, collegato ad alcuni temi della mostra - cappello e comicità, cappello ed erotismo, cappello e identità. 

Sono 5 i percorsi tematici:


- L'identità ovvero Il cinema con il cappello: il ruolo chiave del copricapo nella costruzione del personaggio
- Il cappello che emoziona: sale diverse per scandire le emozioni suscitate dal cappello
- Scappellamenti e gesti: significati dei gesti legati all'uso del cappello
- La giostra dei nomi: dal Borsalino (sinonimo di cappello classico maschile) al basco, al turbante, alla coppola, alla bombetta, alla feluca etc...
- Borsalino lancia Borsalino: una carrellata dei Borsalino più famosi nella storia del cinema.

La mostra è visibile alla Triennale in Viale Alemagna 6, con il seguente orario: Martedì - Domenica, 10:30 - 20:30; Giovedì e venerdì, 10:30 - 23:00. 

L'Uomo Vogue online

A distanza di quasi un anno dal sito di Vogue, Condé Nast ha deciso con l'inizio del 2011 di aprire il sito dedicato a L'Uomo Vogue. 

Franca Sozzani ha commentato così: 

Coerentemente con la strategia Condé Nast di investire e puntare sul web abbiamo voluto dare a L'Uomo Vogue un meritato spazio online. Il canale intende proporsi come punto di riferimento per tutti gli uomini che vogliono coltivare uno stile personale ed essere sempre aggiornati sulle nuove tendenze o trarre ispirazione dalle personalità più interessanti del momento in tutti i campi. 

Il sito è suddiviso per aree tematiche e sezioni:

• Cosa e dove comprare
• Visti da L'Uomo Vogue (proposte per il look di personaggi celebri)
• Look del giorno
• Sfilate
• Cover story
• People
• Stars
• Beauty

Lost in Sofa: L'evoluzione del capitonné

A me capita spesso quando leggo un libro, per diletto o per studio, di sorseggiare una tisana e nel contempo di avere con me: matita/penna, cellulare e cordless di casa. Immancabilmente tutti questi oggetti, zitti zitti, si infilano nella piega tra sedile e schienale della poltrona (pure del divano), e chi li trova più? Ma per fortuna ci ha pensato il designer, nato nel 1981, Daisuke Motogi con la sua Lost in Sofa. 

Poltrona che mi ricorda l'evoluzione del capitonné (che va tanto di moda oggi, dico l'evoluzione del capitonné), ed è l'interpretazione che mi piace di più, perché la caratteristica è che puoi infilare gli oggetti tra le pieghe dei cubi di stoffa che formano la struttura della poltrona. A ben pensarci potrebbe essere anche l'evoluzione del portaoggetti, un macro portaoggetti.

Geniale, no? 

Franca Sozzani: Let's talk about men's fashion show

Franca Sozzani

nel Blog del Direttore ci parla delle collezioni maschili. La frase top è questa:  

Alle sfilate si vedono alcuni disgraziati che, pensando di essere trendy, arrivano vestiti in modi che ti fanno dubitare su che giudizio saranno capaci di dare sulla sfilata.  

Il giusto equilibrio tra l'uomo classico e l'uomo alternativo, sarà difficile da trovare, ma c'è!

...EQUILIBRIO...

OB Mode - Il bello di essere donna (dal Belgio a Vicenza)

Valentineè una ragazza gentile e solare. È nata in Belgio ma vive a Vicenza. Il suo coloratissimo negozio di abbigliamento Orange Bleue è a Thiene in Via Divisione Julia, 62. Sono entrata in contatto con lei in occasione della partecipazione di NonSoloBorse Team al concorso Fashion Talents. È stato il mio amico fotografo Emanuele Tortora a presentarmi Barbara Marsiletti, architetto ed esperta di visual merchandising, che conosceva il negozio giusto per gli abiti che cercavo. Arrivata in negozio vengo subito accolta da Valentine, ha un look strepitoso da gamine, simpaticissima! Non mi dilungherò nella descrizione, lascerò che le foto parlino da sole...

Il camerino dalla tenda eclettica!

Sì è una gonna, e sono tutte cravatte!

Cioè il papillon/foulard per gatti! Great!!!

Bracciali

Sciarpe, guanti e cappelli

<3 Ci ho lasciato il cuore... Poi Stefano me l'ha riportato, dentro alla borsa (black)... Per Natale!!! <3 

I mitici Muks

Chie Mihara

Notare poster e cartoline di Magritte!!!

Da Orange Bleue trovi solo capi unici, meravigliosi e originali come quelli che ho utilizzato per Fashion Talents, tra cui la (meravigliosa) maglia a strisce black and white di Patrizia Belsito, una fashion designer fantasiosa e bravissima!!!

ph. Emanuele Tortora