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venerdì 18 giugno 2010

How to look like Lady Gaga in less than 5 minutes?


How to look like Lady Gaga in less than 5 minutes? Semplice, basta avere una vaga somiglianza con la cantante e saper destreggiarsi nella nobile arte del trucco, coadiuvati dai mitici trucchi della MAC, of course!

Edward Vigiletti è un ragazzo californiano con la passione per Lady Gaga. Basta un po' di trucco ed ecco che diventa l'impersonator della cantante. La somiglianza è a dir poco straordinaria.



Qui potete leggere l'intervista fatta a Edward sul sito ufficiale di Lady Gaga.

Quando si dice: l'imitazione è la più alta forma di ammirazione.

mercoledì 19 maggio 2010

Francesco Scognamiglio per Elisa



Continua la collaborazione tra Francesco Scognamiglio e le rock star internazionali più famose. Madonna già nel 2008 ha scelto le camicette impalpabili con ruches del designer per un servizio fotografico e per il video Give it 2 me, seguita da Lady Gaga (ne parlo qui) che ha indossato a Londra, ai Brit Awards dello scorso febbraio, un abito bianco con maxi balze di seta creato appositamente per lei.
Questa volta lo stilista ha curato il look di Elisa per il suo tour Heart Alive. Abiti caratterizzati da uno stile rock e aggressivo. Qui vediamo la camicia in chiffon nera con maxi ruches e gorgiera.


O ancora cristalli indossati come mostrine, sulle spalle a punta della giacca in shantung: omaggio a Michael Jackson, al quale Elisa dedica anche una canzone.
Francesco Scognamiglio firma anche i costumi per la band e i membri del corpo di ballo, il cui coreografo è Luca Tommassini.

venerdì 5 marzo 2010

Marc Jacobs, Chloé, Cavalli, Jill Sander, John Galliano, Louis Vuitton...tutti pazzi per Iris

Il calzaturificio Iris (Fossò - Venezia) di Giuseppe Baiardo ha prodotto per John Galliano, le scarpe di Lady Gaga.


Il laboratorio di Baiardo
che solo nel 2008 ha fatturato 50 milioni di euro, ha consegnato a New York qualche giorno fa, 300 paia di scarpe per la passerella di Marc Jacobs, e adesso sta lavorando per la sfilata di Chloé a Parigi. Piemontese di nascita, ma veneto d'adozione, Giuseppe Baiardo, quarant'anni fa, nel settembre del 1967, iniziava la sua carriera come tagliatore e modellista diplomandosi alla Scuola Modellisti di Vigevano, oggi è presidente dell'Acrib (Associazione Calzaturieri Riviera del Brenta) e a capo di Iris società che affianca l'azienda toscana Gibò SPA e il gruppo giapponese Onward Kashiyama.


Una scarpa, nel laboratorio di Fossò passa attraverso almeno 150 mani, molti e articolati i vari passaggi: dalla progettazione al computer, allo schizzo a mano, dal prototipo, alla scelta della pelle, dal taglio, alle dimensioni e alla forma del tacco, un prodotto artigianale ma di alta ingegneria.



Un ringraziamento speciale per una lettrice del blog, Tatiana, che mi ha gentilmente suggerito il link della notizia. Grazie!

giovedì 4 marzo 2010

Lady Gaga wears ITALIAN HIGH FASHION


Lady Gaga ha scelto di indossare, tra le varie proposte d'abito, per i Brit awards 2010 alla London's Earls Court Arena un abito made in Spirano (Bergamo), realizzato dall'azienda Kabi, partner dello stilista Francesco Scognamiglio. L'abito che è un pezzo unico, è di seta a forma di maxi gorgiera, costituito da 3 grandi balze, di colore bianco, ed è stato abbinato ad una maschera di pizzo in tinta.

E le ha portato fortuna quest'originale vestito, dato che ha vinto i premi come miglior artista femminile internazionale, miglior artista emergente e miglior album internazionale grazie al disco d'esordio The Fame.

È già la seconda volta che Lady Gaga sceglie un abito realizzato da Kabi per Scognamiglio, infatti ad ottobre, in occasione della trasmissione radiofonica Elvis Duran & The Morning Show, a New York aveva indossato un abito sempre bianco decorato però da stelle color oro.



giovedì 11 febbraio 2010

Lutto nel mondo della moda, è morto Alexander McQueen

Fashion designer di fama mondiale, nasce a Londra nel 1969, lascia la scuola a 16 anni e dopo una piccola parentesi come apprendista presso i costumisti teatrali Angels and Bermans, a 20 anni si trasferisce a Milano dove lavora per Romeo Gigli. Fa ritorno a Londra per diplomarsi alla Saint Martin's School of Art. Nel 1996 diventa direttore creativo di Givenchy, ruolo che lascia 5 anni dopo dichiarando che sentiva repressa la sua creatività.
Mente geniale, controversa, si fa conoscere per le sue sfilate trasgressive e audaci che gli sono valse il 'titolo': the hooligan of English Fashion.
Nel 1999 viene accolta con un'ovazione la sua sfilata spring/summer in cui due robot dipingono il vestito indossato dalla modella, una dichiarazione forte, come a voler dire: moda e arte parlano la stessa lingua. Una sfilata che è: moda, arte e performing art.








Alla stessa sfilata partecipa la modella, attrice e atleta statunitense Aimee Mullins, che ha subito l'amputazione di entrambe le gambe all'età di 1 anno.



Nel 2001 lavora per Gucci, collabora con Puma nel 2003 creando un'intera linea sportiva.
Nel 2009, destano scalpore le Armadillo Shoes dal tacco alto 30 cm, presentate all'ultima collezione spring/summer 2010, indossate da Lady Gaga nel suo video Bad Romance. Non solo scarpe, un'opera d'arte, una scultura.






























Una delle sue prime sfilate, 1995.

































La sua ultima sfilata, 2009.





Coco Chanel ha detto: "La moda riflette sempre i tempi in cui vive, anche se, quando i tempi sono banali, preferiamo dimenticarlo". Di sicuro non sono stati tempi banali quelli in cui ha creato Alexander McQueen.

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