A Single Man ovvero il racconto di un amore interrotto. Quello del professore George Falconer (Colin Firth) per Jim (Matthew Goode), sullo sfondo di una Los Angeles degli anni '60. Il film racconta un giorno della vita di George Falconer, esattamente quello successivo alla morte improvvisa di Jim, con cui viveva da 15 anni. George dopo questo lutto non riesce più a trovare un senso nella sua esistenza, e in quelle 24 ore ripensa alla storia d’amore con Jim, riflettendo sulla vita e sulla morte. L'unico conforto viene dalla sua amica Charley (Julianne Moore), 48enne alle prese con i dubbi sul proprio futuro. Nel frattempo Kenny (Nicholas Hoult), un giovane studente di George, finalmente accettata la propria omosessualità, perseguita George perché convintosi che sia la propria anima gemella.
Esordio alla regia per Tom Ford, il quale dopo un periodo di crisi e di ripensamenti sulla propria carriera di stilista, decide di ripartire dal cinema. Ecco il motivo del suo debutto: "Mi sentivo perso, senza emozioni. Chi ero? Nella moda quanto creiamo è effimero, non dura che per poco tempo. Un film invece rimane lì, per sempre."
A Single Man è tratto dall'omonimo libro di Christopher Isherwood del 1964, edito in Italia da Adelphi.
Sebbene il libro di Isherwood sia considerato un testo esemplare della letteratura gay, Tom Ford spiega che in realtà l'autore affronta temi di carattere universale. Negli anni '80 poco dopo aver letto per la prima volta questo libro, Tom Ford ha avuto la possibilità di incontrare Isherwood, morto nel 1986.
Tutti i costumi di scena sono stati disegnati dallo stesso Tom Ford, molto curata la fotografia, questo film vanta un cast eccezionale, Colin Firth ha vinto la Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia, ed è stato accolto bene dalla critica americana.
Tom Ford è stato ospite della trasmissione "Che tempo che fa" di Fabio Fazio, domenica 10 gennaio, in cui ha parlato di sé stesso e anche del film.